Le pretese non sono queste ma il risultato che ho avuto è molto più di quello che ci si aspettava:)))) Chiarisco, forse avrete notato (??) la mia assenza da un po', oltre ai soliti doveri, questa settimana io e il mio amors abbiamo pitturato le pareti della camera del nostro ciccio...Per non dare termine alll'estate, gli abbiamo regalato una camera che ricorda un mare festoso, pieno di animaletti in vacanza! Per cui in settimana ho disegnato le pareti e sabato + domenica abiamo colorato il tutto!! Ecco adesso si può continuare con le ricette che non tarderanno ad arrivare!!! Per il momento vi lascio il risultato del nostro lavoro...
30 settembre 2008
18 settembre 2008
IT'S TEA TIME
Il thè è la bevanda più diffusa dopo l'acqua, ovviamente. La bevanda viene preparata mettendo in infusione le foglie essiccate della pianta: la camelia sinensis.La pianta è originaria della Cina, ma si è diffusa nel resto dell'Asia. Dopo l'essiccamento delle foglie, a seconda del trattamento effettuato si ottiene il the verde o il the nero.
Il the verde si ottiene dal semplice essiccamento delle foglie, mentre il the nero si ottiene dalla fermentazione che si instaura durante l'essiccamento.
Le fermentazioni determinano l'insolubilizzazione di un insieme di sostanze, i tannini, che oltre a dare le caratteristiche di astringenza determinano anche la colorazione più scura.
Una curiosità: il colore del tannino dipende dall'acidità: infatti aggiungendo il limone noterete uno schiarimento del the, ciò è dovuto all'acido citrico del limone, che fa abbassare il pH.
Io adoro il the, mi sono comprata anni fa un libro bellissimo: bocconcini per il tea.
Ci sono ricette dolci e salate e l'autrice è un vero guro del mondo del tea.
Ora detto questo vi propongo dei banalissimi biscotti al burro, da abbinare ovviamente a una calda tazza di the! Mi raccomendo l'acqua per il the non deve essere bollente!
300 g di farina
180g di burro
150g di zucchero semolato
50g di zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
Unire farina, zucchero, sale con il burro a pezzetti, aggiungere l'uovo e lavorare il composto. Formare dei cilindri e rivestirli con la pellicola, lasciarli per un'ora circa in frigo. Toglieteli dal frigo e affettarli cercando di mantenere la forma arrotandata. Spolverizzare con zucchero di canna. Cuocere a 180°C per 12 min.
GATEAU DE PECHES
E' difficile rinunciare all'estate, all'aria leggera e salata che sa di mare, alle cene tra amici sotto un cielo stellato, le chiacchiere fino a tarda sera...ecco allora con le ultime pesche di stagione un dolcetto, da consumare con una tazza di the se proprio l'autunno sta bussando alle vostre porte.
Sono in un periodo malinconico, mal sopporto i miei doveri e una fettina di dolcezza è gradita, per cui preparatevi a molte delizie consolatorie, che alzano il morale!!
GATEAU DE PECHES
1 grossa pesca
100g di robiola
50g di zucchero
1 tuorlo
20g di panna
5 amaretti sbriciolati
pasta frolla
Montare il tuorlo con lo zucchero, aggiungere la robiola e la panna. Stendere la frolla, imburrare uno stampo da 20 cm. Foderarlo con la frolla stesa, unire il composto di robiola, la pesca tagliata a fette sottili, guarnire con gli amaretti tritati.
Cuocere a 180°C per 35 min.
15 settembre 2008
TROPPO GRIGIO: NEW LOOK
L'autunno al Nord, non tarda mai ad arrivare, quest'anno l'aria si è fatta frizzante prima del previsto. Il cielo carico di nuvole grige, ho aperto il mio blog per inserire un post ed ho visto tutto grigio, molto elegante per un matrimonio, ma basta!! Cambio look: un inno all'estate che finisce: per un po' sarà azzurro come il cielo, bianco come la schiuma del mare e poi si vedrà! Oggi vi lascio solo qualche foto che ho fatto qua e là in questa estate. Spero vi piacciano, domani però prometto una ricetta!
06 settembre 2008
TORTA SOFFICE DI FICHI E CIOCCOLATO
Questa torta soffice con un dolce segreto è partita male ma dopo vari cambiamenti, dovuti all'assenza dell'ingrediente fondamentale, il risultato si è dimostrato ottimo. Ho comprato dei fichi che avrei voluto utilizzare per una ricetta piuttosto rustica, con farina di grano saraceno traendo ispirazione dalla tipica ricetta nordica con marmellata di mirtilli, ma sta a vedere che me sono rimbabita? Convintissima di averla in dispensa non ne ho comprata, per cui mi sono ritrovata con le terrine pronte, Tommaso (il mio giovane aiutante pasticcione!) sulla sedia con tanto di grembiulino e neinte farina! AIUTO! E così ho utlizzato una farina bianca 00. Il risultato è comunque ottimo, la presenza del grano saraceno forse avrebbe reso la ricetta più originale, ma vi assicuro che è squisita. Provare per credere!
TORTA SOFFICE CON FICHI E CIOCCOLATO
200g di farina 00
200g di burro
180g di zucchero
100 di farina di mandorle
4 uova
1/4 bustina di lievito
4 fichi
100g cioccolato fondente
50g panna liquida
Montare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere i tuorli uno alla volta, le mandorle e la farina, io ho aggiunto anche 1/4 di bustina di lievito e se volete potete usare anche lo sbattittore elettrico. Montare a neve gli albumi e incorporarli al composto. Sciogliere il cioccolato con la panna a bagnomaria. Versare in uno stampo da plum cake 10 x 25 una parte del composto, mettere in fila i fichi pelati e tagliati a croce, leggermente aperti e all'interno versare la crema di cioccolato (io ho fatto un cordone unico per tutti i fichi). Affondare un poco i fichi. versare intorno altro composto. Vi avanzerà un po di torta per cui io ho preparato delle piccole tortine mono porzione. forse è un po' complicata da scrivere ma le foto potranno aiutarvi!
03 settembre 2008
DALL'ORTO ALLA TEGLIA...POCHI PASSI
Che dire non sto a pubblicare foto e ricordi di viaggio, di cui il web è zeppo per cui continuo con le mie semplici ricette influenzate dalla disponibilità del frigo, del denaro, dalla voglia di fare e in estate anche dall'orto, che nonostante i frequenti abbandoni, generosamente ( per i pomodori forse troppo generosamente!) offre i suoi prodotti; ad agosto principalmente pomodori peperoni e melanzane e così dopo aver preparato la salsa (mia mamma stoicamente ha voluto comprare 11 cassette dell'amato ortaggio), che verrà buona per tutto l'anno, così come le varie giardiniere o la marmellata di cipolle rosse, ieri ho preparato un piatto leggero per la pausa pranzo: pomodori ripieni con riso orzo e farro.
POMODORI RIPIENI LIGHT
6 pomodori (io ho usato i cuore di bue, di misura non eccessivamente grande)
riso, orzo, farro ( della Gallo)
trito di timo, basilico e menta
philadelpia 60g
parmigiano reggiano (a piacere)
sale
olio extra vergine
Tagliare la calotta dei pomodori e tenerla da parte, svuotare con uno scavino la polpa dei pomodori, lasciando almeno 1 cm di spessore esterno, rovesciarli su un piatto e lasciargli fare acqua. Nel frattempo cuocere i cereali, dopo averli scolati raffreddarli. Miscelarli con il trito di erbe aromatiche, l'olio extra vergine, il parmigiano e il philadelphia (o anche robiola se vi piace). Riempire i pomodori e coprirli con le calotte. Mettere un filo di olio sulla superfice dei pomodori e porre in una teglia e cuocere a 180°C per 40 min
Iscriviti a:
Post (Atom)